Un sistema molto diffuso per realizzare muri di contenimento è rappresentato dalle gabbionate: strutture a gravità realizzate in gabbioni in rete metallica a doppia torsione , in grado di garantire un efficace drenaggio e consentire un adeguato sostegno sia in applicazioni di controripa che  di sottoscarpa. Il muro in gabbioni risulta essere un sistema caratterizzato da un montaggio semplice e veloce, in grado anche di “contenere” eventuali cedimenti e/o deformazioni.

Oltre al classico gabbione, troviamo anche quello rinverdibile, provvisto di una tasca vegetativa, realizzata in materiale biodegradabile (biorete), che potrà essere riempita di terreno vegetale e/o con talee autoctone in modo da consentirne un perfetto inserimento nel contesto ambientale circostante.

Attualmente in caso di spazi ridotti dove siamo costretti a ridurre lo spessore della gabbionata ci vengono in aiuto i gabbioni chiodati, ovvero gabbioni contenenti una struttura metallica di rinforzo che verrà vincolata al versante mediante idonee chiodature con barre di ancoraggio.

In caso di applicazioni in ambito urbano e/o residenziale, esistono i gabbioni strutturali, ovvero gabbioni realizzati in pannelli di rete caratterizzati da un diametro maggiorato. Parliamo quindi di gabbioni tipo ECOBOX maglia mm. 65×65 diametro filo mm. 4.00 e di gabbioni tipo LEDROSTEEL maglia mm. 50×200 filo mm. 6,00 sollevabili da pieni.

Un altro settore in cui possiamo trovare i gabbioni in rete elettrosaldata sono i gabbioni tipo GJM che consentono di realizzare muri di separazione/recinzione utilizzando dei gabbioni di spessore cm. 30 ottimizzando quindi le quantità di pietrame destinato al riempimento. Un’altra tipologia molto richiesta sono i KULTUR BOX ovvero particolari pannelli indispensabili per consentire il rivestimento di muri in cls o altre pareti di contenimento.

Ovviamente tutti i gabbioni sono provvisti di marcatura CE come anche i pettini di sollevamento indispensabili per consentirne una corretta movimentazione in perfetta sicurezza.