Prodotti geosintetici e metallici per il consolidamento e la messa in sicurezza di versanti in frana, pareti rocciose, argini e corsi d’acqua.
Le terre rinforzate con geogriglie rappresentano una valida alternativa ai tradizionali muri in cls specialmente nelle zone sottoposte a vincolo ambientale ed idrogeologico, in cui devono essere realizzate opere di sostegno con paramento rinverdibile a basso impatto ambientale.
La terra rinforzata è un sistema costruttivo verificabile con software dedicato in terreno naturale, opportunamente caratterizzato e compattato, rinforzato con elementi geosintetici (geogriglie PAVIROCK TPV ) dotati di una elevata resistenza a trazione. Sulla base delle attuali restrizioni europee che obbligano ad utilizzare prodotti esenti da Ftalati e da sostanze tossiche, è disponibile una nuova gamma di geogriglie di rinforzo tipo PAVIROCK TPV 30-20 con rivestimento acrilico, che garantisce un’ottima resistenza ai raggi U.V. ed un ottimo comportamento a lungo termine.
Oltre alla geogriglia di rinforzo, sono necessari altri elementi, sia per il contenimento della facciata durante la posa in opera (casseri mobili oppure casseri a perdere in tondino di ferro sagomato con l’inclinazione di progetto), che per la finitura del paramento (biotessili e biostuoie naturali della gamma PAVIMANT oppure geostuoie sintetiche della gamma MEGAMAT), oltre all’indispensabile idrosemina.
(Visualizza lo schema di realizzazione dei rilevanti in terra rinforzata)
Un grado di attenzione particolare, va rivolto all’inserimento di un sistema drenante, sia alla base del rilevato, (Sacco drenante con geotessile non tessuto e ghiaia), che sulla schiena del rilevato (gesompositi drenanti della gamma PAVIDRAIN) in modo da evitare la saturazione del terreno di riempimento.
Questa tecnica consente eventualmente, di utilizzare come materiale di riempimento, il terreno presente in sito (Es:da scavi di fondazione) riducendo così eventuali costi di smaltimento in discarica.